Siracusa

diario di mercoledì 13 marzo 2024

Dopo un giretto al mercato di Ortigia durante il quale abbiamo conosciuto Sefi, siamo ritornati a casa per preparare il menù proposto da lei.

Abbiamo cominciato con la preparazione del dolce, le “cassatelle di Pasqua”. Sefi ha mescolato due tipi di farina con due uova, un po’ di marsala, di olio e di sale. Mentre mescolava ha aggiunto parecchio olio!

Ciascuno ha creato la sua cassatella che è stata riempita con della ricotta lavorata con la frusta elettrica. È stato aggiunto zucchero e cannella.

Dopo abbiamo preparato l'impasto per i cavateddi. Ci voleva solo farina e acqua con un po’ di sale. Il sugo era fatto con dei broccoli. Nell'acqua bollente Sefi ha buttato dell'uvetta. La pasta è stata cotta nell’acqua in cui avevamo cotto i broccoli.

Ci rimaneva da preparare i filetti di sarde a beccafico, ripieni di muddica, il pangrattato abbrustolito, pinoli, aglio e prezzemolo. Abbiamo fatto dei fagottini con la coda del pesce in aria per ricordare il becco dell'uccello chiamato appunto beccafico. Questo piatto si chiama anche l’“uccellino del povero” perché era il cibo delle persone che non potevano permettersi di mangiare il vero beccafico.

All'inizio abbiamo fatto una degustazione di formaggi accompagnati da un buon vino rosso e poi... buon appetito!

José e Daniela

segue una rassegna fotografica