Siracusa

diario di venerdì 15 marzo 2024

Dopo la ricca colazione di tutti i giorni al Palazzo Verbavolant, iniziamo la nostra lezione di italiano alle 9:00.

Prima rivisitiamo e discutiamo sulla nostra escursione di ieri a Ragusa Ibla e Modica. Marta spiega brevemente il contesto della convivenza con la mafia in Sicilia.

Successivamente presentiamo le nostre varie versioni inventate del mito greco di Demetra e Persefone prima di conoscere il “vero” mito.

Come ogni mattina, facciamo la nostra deliziosa pausa caffè in una piccola pasticceria del centro storico. Per pranzo andiamo al mercato per gustare alcuni piatti freschi e deliziosi.

Con rinnovata energia camminiamo verso il Museo archeologico “Paolo Orsi”. Durante questo tragitto ci godiamo una prima pausa per un gelato, seguita da un'altra breve sosta per prendere un caffè.

Al museo Giuseppina Norcia ci guida attraverso preziosi oggetti archeologici e gli antichi miti da essi raccontati. Tra un reperto e l’altro leggiamo testi di Omero, Saffo, Euripide e Cesare Pavese. Abbiamo anche l'opportunità di vedere la statua della “Venere Landolina”, in una zona del museo che in questo periodo è chiusa per restauro: nel 1885 Guy de Maupassant passò da Siracusa con l'obiettivo di ammirare proprio quest’opera d’arte che era stata scoperta da poco.

Al ritorno in Ortigia, ci godiamo un bell’aperitivo prima di cenare tutti insieme al ristorante Casa Trimarchi.

Christian

segue una rassegna fotografica