A Siracusa

con la prof.ssa Marta Ragusa

dal 24 al 31 marzo 2024

Impressioni e esperienze di viaggio


Il soggiorno a Siracusa mi è piaciuto molto, per diverse ragioni.

Primo, ho fatto begli incontri. Siete stati tutti simpaticissimi: Marta, il piccolo gruppo di partecipanti, le guide Giusi, Luca e Nicoletta, la cuoca Sefi, gli amici di Marta che abbiamo incontrato sabato sera.

Secondo, il b&bVerbavolant era comodo e piacevole: ben situato, al centro di Ortigia, spazioso, con una decorazione originale di libri e macchine da scrivere. I proprietari, Fausta ed Elio, sono stati molto accoglienti. Ma il pezzo più forte era la colazione, con tanti piatti che Fausta ci spiegava con molti dettagli, diversi ogni giorno! Una meraviglia.

Poi, abbiamo migliorato la nostra conoscenza dell’italiano (e anche imparato qualche parola in dialetto siciliano), grazie alle lezioni di Marta, inoltre abbiamo imparato molto sulla ricca storia e la cultura di Siracusa, grazie alle attività interessanti e diverse che Marta ha organizzato.

Mi sono particolarmente piaciute le visite di Ortigia e del parco archeologico con l’autrice Giusi Norcia, intrecciando architettura, storia, leggende e letteratura.

Alla riserva di Vendicari, abbiamo non solo ammirato la bellezza della natura, ma anche scoperto la storia della tonnara e dell’antica pesca del tonno.

Non bisogna dimenticare la cucina, una componente importantissima della cultura siciliana, che si abbina con il vino, che abbiamo apprezzato grazie alla degustazione di vini al ristorante “Le quattro sorelle” di Noto, alla visita del mercato e al corso di cucina con Sefi.

Per me è stata anche molto interessante la visita del museo dei pupi, dove ho scoperto il teatro dei pupi e il suo tradizionale repertorio basato sulla chanson de geste di Carlo Magno e i suoi paladini.

Per finire vorrei condividere alcune delle mie impressioni più forti. 
Sono stata colpita dalla monumentalità e teatralità di Noto, dove, lungo la strada principale, palazzi aristocratici, chiese e monasteri di clausura, uno dopo l’altro, si susseguono. Le facciate barocche delle chiese, in cima a larghe e alte scalinate, formano imponenti palcoscenici mostrando il passato potere della Chiesa!
Siracusa e i suoi dintorni mi sono sembrati come un palinsesto con delle tracce di tutte le civiltà che ci si sono installate: i Greci, i Romani, gli Arabi, i Normanni,… il Duomo è un buon esempio, edificato sopra il tempio greco, utilizzando le sue colonne doriche, inserite nei muri; nella lingua, si trovano delle parole arabe, come “rais” per il capo della tonnara, e anche nella cucina, con il cuscus come piatto tipico siciliano!

Per concludere, vorrei dire che la settimana a Siracusa organizzata da Marta ha arricchito la nostra mente, le nostre conoscenze, ma è anche stata un piacere per tutti i nostri sensi: la vista ovviamente; il gusto con i sapori che abbiamo assaggiato; l’olfatto con i profumi dei fiori, della zagara, delle spezie, l’odore del mare; e l’udito, con il commovente concerto di chitarra di Dario Chillemi che ha piacevolmente concluso la nostra settimana a Siracusa.

Grazie mille!

Martine


Al nostro arrivo a Siracusa, il nostro autista ci aspettava e ci ha portato al nostro B&B "Casa Verbavolant", a Ortigia, dove siamo stati accolti da Marta, Fausta ed Elio.

Durante la settimana abbiamo avuto lezioni di italiano durante la mattina e scoperto questa bellissima regione con varie attività il pomeriggio; una passeggiata letteraria attraverso Ortigia, la visita di Noto, la scoperta del parco archeologico della Neapolis, la passeggiata attraverso la Riserva Naturale del Vendicari e il corso di cucina organizzato da Marta, dove abbiamo preparato tutti insieme un ottimo pranzo che abbiamo condiviso con i nostri ospiti e la nostra cuoca.

Ho apprezzato molto incontrare la mia insegnante Marta con la quale di solito seguo un corso on-line, la cordialità con il gruppo, l’organizzazione di questo bellissimo programma e il nostro B&B e i suoi ospiti Fausta ed Elio così come la zona di Siracusa e la sua cucina!

Non mancherò di partecipare ad un prossimo viaggio con la Dante Alighieri.

Grazie a tutti!

Christiane


Un sogno?

Sicilia, isola di sole, di mare, di vento, di antiche colture, città pittoresche piene di vita, di musica, di poesia.

Quando arrivate lì, il cammino deve portarvi a Siracusa, una città adagiata sul mare. Di là, camminate su uno dei due ponti e entrate a Ortigia, l’antico quartiere di Siracusa su un promontorio in mezzo al mare. Lì scoprirete il regno della bella ninfa Aretusa.

In un primo momento vediamo la fontana di Diana in piazza Archimede, un fuoco d'artificio d’acqua sprizzante sulle bellissime sculture a loro volta piene di gioia. Dopo, cercate la fonte Aretusa dove si nasconde la ninfa che fugge dalla persecuzione innamorata di Alfeo.

Non ci credete? Ma sì, una notta alle tre, non riuscivo a dormire, mi sono svegliata e ho attraversato piazza Duomo vuota, frequentata solo dai gatti innamorati, verso la fonte Aretusa. La notte era illuminata d’una luna rotonda, d’oro e di molteplici stelle luccicanti. All’improvviso, ho sentito gli spruzzi d’acqua e mi sono avvicinata. Che sorpresa! Vedo nel bacino circondato dai grandi papiri, una bella creatura nuda che fa il bagno nella fonte. Anche lei mi vede e mi fa gesti per invitarmi a raggiungerla. Dopo un momento di esitazione, mi sono spogliata e mi sono lasciata scivolare nella fonte dondolandomi tra le onde dell’acqua, nelle braccia di Aretusa.

Un sogno? Ma no, era una notte sotto le stelle di Ortigia.

Irmgard


Ogni viaggio che organizzo è diverso dagli altri: spesso le attività culturali sono le stesse ma le persone coinvolte sono diverse e l’energia del gruppo varia sempre.

Dei e delle partecipanti a questo viaggio alcune cose mi sono rimaste nel cuore: la delicatezza e la grande energia di Marisa, la curiosità infinita di Irmgard, l’attenzione preziosa di Alexis, l’entusiasmo e le fotografie di Christiane, la saggezza di Martine. Ognuna di queste cinque persone ha lasciato un pezzetto in questa città e so per certo che Siracusa, dopo il loro passaggio, è più ricca.

Le mie lezioni sono state intense: di solito, a metà mattinata, i miei allievi e le mie allieve vogliono fare una bella pausa davanti a un caffè; con questo gruppo, invece, le pause sono state veloci, c’era tanta voglia di imparare e di concentrarsi sul lavoro.

Il tempo meteorologico è stato molto strano: il cielo era costantemente coperto da una sorta di coperta giallastra, un misto di sabbia e umidità che ha reso le nostre passeggiate abbastanza pittoresche; il Sahara è sempre più vicino!

Ringrazio di cuore le allieve, gli allievi e tutti i collaboratori e le collaboratrici che hanno reso questa settimana di viaggio-studio un’esperienza indimenticabile!

Marta, la prof



segue una breve rassegna fotografica