Genova, il crollo del Ponte Morandi e l’identità di una città

 
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Conferenza di Salvatore Vento


venerdì
4 ottobre 2019
ore 18:30

Université ouvrière
Place des Grottes 3
1201 Genève


Il Ponte Morandi è stato inaugurato il 6 settembre 1967 ed è crollato il 14 agosto 2018. In questi ultimi cinquant’anni Genova ha cambiato volto, smarrendo la sua identità di città del “triangolo industriale” (insieme a Milano e Torino).

Nel 2004, quando è stata proclamata “capitale europea della cultura” Genova ha “riscoperto” le sue radici di città “Superba”, gli splendori degli anni del “siglo de oro de los genoveses” (XVI secolo) di cui parlava Fernand Braudel. I suoi segni sono tuttora visibili e affascinano i visitatori. Le identità non sono mai lineari e definibili una volta per tutte: subiscono cambiamenti, il passato si mescola col presente, la memoria segue l’inevitabile flusso del tempo.

Come mai la memoria del ponte Morandi, piuttosto recente, ha creato identità talmente forti da provocare una reazione collettiva senza precedenti?

 
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Salvatore Vento

Sociologo documentarista, laureato a Trento nel 1972, nell’ultimo decennio ha concentrato la sua riflessione sui temi del rapporto passato-presente. Pubblica le sue ricerche storiche e sociali in monografie e documentari oggi consultabili su Youtube. Tra i suoi libri, ricordiamo Cattolicesimo sociale e politica (Marietti), Gli operai di Genova (Edizioni Dedalo), La città ritrovata (De Ferrari), Karl Marx. Il dialogo ritrovato di un cristiano sociale (Aracne editrice).


conferenza organizzata
con il patrocinio del

Consolato Generale d’Italia
Ginevra


in collaborazione con

 
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