La mia casa e i suoi coinquilini 


Documentario 2016
di Marcella Piccinini

La borsa di paglia ancora appesa a una delle porte della sua camera da letto, l’orologio a cucù nel soggiorno, la sedia a dondolo di vimini, i suoi pettini colorati appoggiati vicino allo specchio nel bagno, i tappeti sardi, i fiori che Angela ripone sempre sul tavolo della cucina, le canne che ondeggiano al vento, tutte queste cose ci parlano di lei.

La casa di Joyce a Fermo, nelle Marche, è una casa che respira vita, una vita spesso molto drammatica, ma anche intrisa di poesia. Il periodo dell'esilio, con Emilio Lussu, a Parigi, la lotta delle donne sarde, la traduzione di poeti che scrivevano “poesie utili”, di quelle che colpiscono direttamente, senza bisogno di troppe parole, la conoscenza di altre realtà e di sentimento. Joyce tradusse molti poeti, tra cui lo scrittore turco Nazim Hikmet e Agostinho Neto, che sarebbe poi diventato presidente dell'Angola.

Ma il viaggio di Joyce non è fatto solo di parole: consiste soprattutto delle tappe della sua partecipazione attiva a una lotta comune, senza distinzioni, per un’umanità più pacifica e più giusta.

 
 

Marcella Piccinini

Nata nel 1974 a Montichiari, un comune nei pressi di Brescia, vive da diversi anni a Bologna, dove ha studiato e ottenuto un diploma all’Istituto d’arte e all’Accademia di Belle Arti. In seguito, sempre con l’aiuto di borse di studio, ha frequentato nell’ordine una serie di scuole, tra cui la scuola di fotografia di Vevey. Si è in seguito laureata al Dams di Bologna con un documentario che è stato il primo di una serie di “corti” che sono stati selezionati in più festival e hanno avuto dei premi. Uno di essi, La luna di Kiev, è stato proiettato in molti cinema dell’Emilia Romagna. Racconta la vita delle badanti ucraine in Italia ed è stato girato compiendo insieme a un gruppo di loro il viaggio in pullman da Bologna a Kiev e ritorno nel periodo delle feste di fine anno. Ha realizzato altri corti tra i quali Il mondo capovolto, che tratta del tema della dislessia, Aneta e Petra. Ha collaborato come costumista e scenografa a vari lavori cinematografici tra cui Sorelle Mai di Marco Bellocchio. Ha realizzato un documentario su Joyce Lussu: La mia casa e i miei coinquilini (il lungo viaggio di Joyce Lussu). Attualmente insegna all Accademia d’arte di Brescia. Lavora a un nuovo documentario: Maminka.


Introduce Alessandra Cesari
curatrice della rassegna DocumentER*

* DocumentER rassegna cinematografica di promozione del territorio, arte, cultura e storia della regione Emilia-Romagna all’estero è un progetto a cura di D.E-R, Associazione documentaristi dell’Emilia-Romagna, realizzato grazie al contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.